martedì 10 aprile 2012

Pitture: dall'arte primitiva all'arte rinascimentale


Se le parole giocano un ruolo importante nella storia della tecnologia, le immagini ne sono l'elemento chiave: quando il popolo era ancora analfabeta, l'unico modo per poter trasmettere le conoscenze o le storie era quello di rappresentarlo attraverso dei simboli grafici comprensibili a tutti.
Un classico esempio è la Biblia pauperum creata nel Medioevo, ma anche i fumetti che ancora oggi contano migliaia lettori tra grandi e piccoli non sono altro che un'evoluzione di questa tecnica.

Si scopre così che, nel grande viaggio virtuale intrapreso per scoprire la storia del nostro lemma, se ne incontrano tante altre le quali, come fili di seta, si intrecciano formando quella formidabile tela chiamata "storia".
E' chiaro che per non perderci in questa vastità di informazioni è necessario compilare una mappa concettuale che ci guidi tra le epoche. Per questo motivo si è deciso di riportare le forme d'arte che più rappresentano il nostro vocabolo riferendosi a periodi storici ben definiti: si partirà dalle prime forme artistiche per passare a quelle antiche, medioevali e rinascimentali. Nella seconda parte si comincerà dall'età barocca per concludere con l'arte contemporanea: pubblicità e francobolli.
  1. Arte primitiva: sono stati rinvenuti molti reperti di tipo artistico (pitture rupestri) all'interno di caverne. La datazione storica di queste immagini non ha dato risultati significativi e quindi ad oggi non si riesce a definire un'epoca precisa. I  soggetti principali sono gli animali selvaggi o gli stessi abitanti delle caverne. Le più importanti si trovano in Francia ed in Val Camonica. Purtroppo ad oggi non vi sono testimonianze di immagini riguardanti ad abitazioni o costruzioni varie: ciò sta ad indicare quanto la necessità di un riparo, al di là di quello fornito dalla natura, fosse poco importante per l'uomo di quel tempo.

  1. Arte antica: è nell' antica Roma che troviamo i primi reperti: affreschi di palazzi, di templi o semplicemente paesaggi architettonici delle città. I più importanti sono elencati di seguito:

 








  1. Arte medievale: in questa epoca di crisi vi furono molte innovazioni: il mulino ad acqua e a vento ne sono un esempio concreto. Ma anche a livello di edifici e di tecnica nella costruzione: la diffusione del cristianesimo portò la nascita delle chiese. Intorno agli anni 1100 d.c. in Francia, Spagna e successivamente in Inghilterra, nacquero le prime cattedrali gotiche: una rivoluzione nel campo delle costruzioni perchè si iniziò a capire come erano ripartiti i carichi di una struttura. L'importanza delle chiese o dei monasteri lo si può capire dall'iconografia giunta fino a noi. Per approfondire meglio l'arte del costruire nel medioevo consiglio questo link. Di seguito sono riportati alcuni esempi di cantieri per la costruzione di chiese.

 










  1. Arte rinascimentale: questa si diffuse soprattutto nel periodo storico che va all'incirca dalla seconda metà del XIV secolo fino al XVI secolo. Da sempre è vista come un'età di cambiamento e di un nuovo modo di capire se stessi, ma in realtà ciò è stato possibile grazie alle innovazioni del medioevo. Con l'utilizzo della prospettiva, grazie soprattutto ad artisti come Filippo Brunelleschi, vi è una larga diffusione di ambienti architettonici. Vengono riportati di seguito alcuni esempi. 

Piero della Francesca - Citta' ideale, Galleria Nazionale at Urbino.



    

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