domenica 3 giugno 2012

A fianco dei protagonisti

A fianco di ogni evoluzione tecnologica, vi sono dei personaggi essenziali.
Riporto qui di seguito, con i rispettivi link dirette alle pagine di Wikipedia, le più importanti personalità  che hanno contribuito a "fare" la storia dell'edilizia:

  • Marco Vitruvio Pollione (I secolo a.C) ; scrisse il De architectura (intorno agli anni Venti): un opera che ancora oggi molti critici definiscono come un "manuale straordinario" anche per la sua unicità nella letteratura tecnica del mondo romano. (link "da storia della tecnologia")
  • Villard de Honnecourt  (XIII secolo d.C) ;intorno al 1265 scrisse un Album che rappresenta oggi il primo esempio di trattato di ingegneria. In questo taccuino si trovano disegni di macchine e suggerimenti su come operare per costruire le grandi cattedrali. (link "da storia della tecnologia")
  • Filippo Brunelleschi   (1337-1446); nato a Firenze, viene ricordato non solo per il suo ingegno, ma soprattutto perché con Brunelleschi si ha un cambiamento nel modo di costruire: egli, che non discendeva da una famiglia di tagliapietre o di carpentieri, come la tradizione voleva per i costruttori di edifici, seppe risolvere un problema con grande maestria: la costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore. Grazie agli studi di geometria e disegno appresi alla scuola di orefice, riuscì dove altri fallirono.(link "da storia della tecnologia"); 




















  • Andrea Palladio (1508-1580);grande architetto e cittadino della Repubblica di Venezia. Il suo più grande lascito alla storia è il celebre trattato "i quattro libri dell'architettura" dove si definirono i canoni classici dell'architettura. Nel Rinascimento si capì che il costruire non era solo una necessità, ma anche un arte e una scienza. Palladio riportò all'attenzione la cura delle proporzioni nell'architettura, già presente nel De architectura.

  • Vittorio Zonca (1568-1602); scrisse uno dei primi teatri di macchine e fu il primo ad inserire in un disegno l'assonometria e la scala grafica. Non mi soffermerò su questo personaggio poiché ne ho già largamente trattato al post "Teatri di macchine".
  •  Gustave Eiffel (1832-1923); ingegnere francese, passato alla storia per la sua torre, ma in realtà fu  il primo a studiare le strutture metalliche. Capì che ogni costruzione, persino i ponti, erano soggette ad una forza che fino ad allora non era mai stata considerata: la forza del vento. Grazie ai suoi studi si riuscirà a costruire una torre alta 324 metri che ancora oggi è simbolo della Francia. Negli ultimi anni della sua vita si ritirò nel suo laboratorio al primo livello della Torre Eiffel e lì continuò i suoi studi: fu il primo a definire una tabella della resistenza all'azione dell'aria in base alla forma del profilato. 


  • François Hennebique (1842-1921); imprenditore francese conosciuto come l'inventore del cemento armato che brevettò nel 1892. In questi anni, uno dei problemi più diffusi in Francia, ma anche nei Paesi più industrialmente potenti, era la facile infiammabilità degli opifici, poiché l'impiego del legno era ancora largamente diffuso. Anche se alcuni non danno la paternità del cemento armato a Hennebique, ciò che tutti riconoscono nella sua figura è quello di un grande stratega di marketing: si creò una grande organizzazione commerciale internazionale di 42 agenti. Nel 1894 venne introdotto a Torino grazie allo studio degli ingegneri Ferrero  e Giovanni Antonio Porcheddu: il primo concessionario d'Italia. (link "da storia della tecnologia");
  • Le Corbusier (1887-1965); fu un architetto e urbanista svizzero. A lui si riconosce l'adattamento e l'uso del cemento armato in architettura e nel campo di strutture non adibite all'uso industriale. 


Per molti di questi nomi ho già largamente parlato nei post precedenti, per gli altri rimando alle pagine indicate.
Ciò che ho rappresentato in questo elenco, in ordine cronologico, sono i principali protagonisti di un evoluzione che ancora oggi procede incessantemente.



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