Montaigne, Essais, libro III, cap IV
Con la diffusione della stampa e dei libri stampanti, alcuni teologi come Giulio Camillo, iniziano a sentire la necessità di dover organizzare il proprio sapere tramandato affinché non si perdesse nell'immenso oceano di nuove scoperte e nuove tecnologie.
Fu proprio Camillo che con la sua pubblicazione "L'idea del teatro", ispirato al teatro olimpico di Vicenza e al modo con cui gli attori imparavano le proprie parti, venne inaugurata una nuova era di manoscritti dedicati alla descrizione delle macchine e strumenti attraverso un nuovo linguaggio: il disegno tecnico.
Teatro olimpico di Vicenza |
Per quanto riguarda il nostro campo di ricerca, fu Vittorio Zonca, ingegnere padovano, a pubblicare un manuale tecnico rivoluzionario: il "Novo theatro di machine et edificii" nel 1607.
In questo teatro, per la prima volta, appare, in calce, la scala grafica delle proporzioni tra la rappresentazione assonometrica di una macchina e la realtà. Il disegno tecnico, da semplice raffigurazione, diventa modello dimensionale di un oggetto che in base ad esso può essere costruito.
Grazie a Zonca, all'introduzione di una scala e dell'assonometria, si è capito che il disegno tecnico poteva essere un nuovo linguaggio più affidabile e preciso soprattutto nel campo dell' edilizia.
I teatri delle macchine hanno contribuito in modo decisivo nel passaggio dal mondo del "pressapoco" all'universo della precisione.
APPROFONDIMENTI:
Teatri delle macchine (ottimo riferimento dal blog di Storia della Tecnologia);
Novo theatro di machine ed edificii (per sfogliare le pagine di questo manoscritto);
L'idea del teatro (per sfogliare virtualmente le sue pagine);
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